Portare la riduzione del consumo di suolo oltre le prescrizioni vigenti, per una Città più verde

A1.1 | Riduzione del consumo di suolo: le nuove trasformazioni urbanistiche, nonché tutte le opere pubbliche o i principali interventi edilizi da eseguire nel territorio comunale, dovranno soddisfare gli obiettivi generali di sostenibilità ambientale e di risparmio delle risorse territoriali ed energetico. Gli interventi dovranno tendere al rispetto dei principi dell’edilizia bioclimatica e dell’architettura “a basso impatto” (ovvero con un ridotto consumo di risorse naturali non rinnovabili nella costruzione e trasformazione dell’habitat – e più in generale nella modificazione antropica dell’ecosistema)
A1.2 | Sostenibilità ambientale degli interventi e delle trasformazioni intesa sia come salvaguardia degli equilibri ambientali e delle peculiarità del territorio, sia come tutela dei diritti delle future generazioni a vivere in un ambiente salubre e qualificato
– attraverso azioni di razionalizzazione del consumo delle risorse (in particolare di quelle scarse e non rinnovabili, come il suolo libero).
A1.3 | Perequazione e compensazione urbanistica, finalizzate ad una distribuzione dei diritti edificatori e degli oneri ispirata a principi di equità sulla base dello stato di fatto e di diritto dei suoli, ed in relazione alle necessità di dotare il territorio di adeguate attrezzature e servizi di interesse pubblico o generale.
A1.4 | Individuazione dei punti di forte identità urbana, distribuiti e riconoscibili come rilevanti a livello di quartiere, orientati alla costruzione di una città policentrica e di un sistema di luoghi di interesse articolato sull’intero territorio comunale.